Il centro commerciale “Terranova” fu realizzato nel 1996-97. E’ l’ultima opera realizzata dal noto architetto milanese Aldo Rossi che ha saputo reinterpretare il tipo edilizio in maniera assolutamente nuova e personale. Si tratta di un grande edificio che presenta due alti pilastri antistanti il muro bucato da aperture che consentono altrettanti passaggi al vero e proprio ingresso: questo ha un fronte con fasce a due colori alternati di andesite e basalto e aperto “a ventaglio”. Lungo i lati le colonne lisce incastonate nella muratura richiamano la cultura classica. Particolarmente interessante è l’uso di materiali diversi che mettono in evidenza i colori anche brillanti dell’edificio.
All’interno è ancora più evidente l’origine geometrica degli spazi dove i punti di raccordo formano alcune piazzette – una circolare a tronco cono, le altre rettangolari – tutte funzionali e utili al percorso lungo i negozi i negozi che si affacciano su una galleria, illuminata da una luce centrale zenitale.
Sia il tronco di cono, evidentemente suggerito dal pozzo nuragico di Santa Cristina di Paulilatino, sia i materiali impiegati rivelano il recupero della cultura architettonica dell’isola particolarmente amata da Rossi. Nel progetto e nella realizzazione l’architetto Aldo Rossi ssi è valso della collaborazione di Michele Tadini e dell’Arp Studio.
Il contesto ambientale
Il centro commerciale si sviluppa su una superficie molto ampia ai margini dell’abitato di Olbia, inserendosi nella tipologia di edifici per la grande distribuzione ormai diffusissima e caratterizata da strutture ripetitive.
Credits. Si ringrazia la casa editrice Ilisso per averci concesso l’ uso di testi e immagini tratte dal libro Architettura dall’ Unità d’Italia alla Fine del 900